Tredici squadre, dall'Under 13 alla serie C, tutte rigorosamente composte da giovani.

Col sogno di arrivare alla Serie A, come ha già fatto Marco Spissu e come ha appena fatto Ezio Gallizzi, classe 2000.

Con una certezza per tutti: una struttura organizzata che garantisce allenatori, preparatori fisici e persino uno staff medico di prim'ordine.

Ieri sera nell'affollatissima aula magna del Convitto Nazionale Canopoleno di Sassari si è tenuta la presentazione ufficiale della Dinamo Academy, progetto biancoblù nato dall'unione di diverse società cestistiche di tutta l'Isola, come Torres e Dinamo 2000, e per il minibasket il CMB Alghero, Ploaghe, Ittiri, Terralba, Palau-Arzachena e Sennori.

Oltre agli allenamenti di squadra sono previsti quelli col preparatore fisico e quelli di tecnica individuale.

Novità assoluta lo screening gratuito con sofisticati macchinari per 150 ragazzi e ragazze della Dinamo Academy nella fascia tra 10 e 14 anni.

Nella prima fase del progetto Medical Dinamo Lab, che mette insieme diversi medici specializzati, saranno studiate l'occlusione dentale e la postura per capire se ci sono alterazioni funzionali e organiche a carico della colonna vertebrale.

Erano presenti Giovanna Contini, dirigente del Canopoleno, il presidente della Dinamo Banco di Sardegna Stefano Sardara, il responsabile del settore giovanile Giovanni Piras, il responsabile tecnico del settore giovanile Giorgio Gerosa, la responsabile del minibasket Roberta La Mattina, il responsabile della Dinamo 2000 Antonello Pilia, il responsabile della Torres Giampiero Sechi, coach Antonello Fadda, i dirigenti Giancarlo Griva e Massimo Spano, il dottor Gianni Moi delle Officine Ortsan e l'odontoiatra Giommaria Ventura.
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