Un primato poco lusinghiero: unica squadra della competizione Fiba ad avere perso due partite in casa.

Il calendario amichevole è stato gettato al vento dal Banco di Sardegna che dopo la sconfitta al PalaSerradimigni contro il Pinar Karsiyaka (87-88) si è suicidato contro l'Oldenburg (76-83) incassando un break da 30-12 quando sul +10 sembrava avere la partita in mano.

Non è solo un problema di difesa molle, è stata una gara confusionaria sotto molti profili.

Insufficiente poi il rendimento di tre lunghi su quattro.

Basti dire che Jones ha realizzato 17 punti e 8 rimbalzi, mentre Polonara, Planinic e Pierre hanno messo insieme in tre 9 punti e 9 rimbalzi.

Tra le pochissime note positive, il rientro del play Hatcher a un mese dall'infortunio: 11 punti con 4/6 al tiro in appena 14 minuti.

La sconfitta sanguinosa contro i tedeschi rende il cammino in Champions problematico.

Le prossime gare sono contro due delle capoliste del girone: prima in Spagna contro il Murcia e poi in casa contro il Monaco che ha strapazzato Juventus Atena (+37) e Hapoel Holon (+29).

E non è che il calendario del campionato sia più tenero: domenica si gioca a Bologna contro una Virtus in crescita (4 punti come i sassaresi) e poi a Sassari contro Milano, sempre vincente contro le italiane. Urge trovare in fretta equilibri tattici e continuità di rendimento, altrimenti si rischia di andare in apnea.

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