A soli 16 anni, l'interbase cagliaritano Gabriele Angioi ha ricevuto la prima convocazione nella Nazionale italiana seniores di baseball. Un traguardo tanto atteso quanto intuibile e immaginabile per un talento purissimo che ha già girato il mondo con le nazionali giovanili.

Il gioiello del Cagliari Baseball, miglior battitore italiano nel campionato di serie B che si è appena concluso, ha dato prova della propria bravura anche in occasione dell'ultimo mondiale giocato in Canada con l'U18.

Una serie di prestazioni superlative che hanno spinto i tecnici della Nazionale seniores a inserirlo nella lista dei convocati per il match di venerdì 20 contro l'Olanda. Angioi partirà mercoledì alla volta di Verona dove, dopo due giorni di ritiro, gli azzurri affronteranno gli storici rivali dei Paesi Bassi.

Sarà la prima di tre amichevoli che le due nazionali disputeranno in Italia come prova generale delle prossime qualificazioni olimpiche. Dopo questa esperienza, Gabriele dovrà prepararsi anche per la nuova sfida che lo attende oltreoceano. All'inizio di novembre, l'interbase cagliaritano sbarcherà in Repubblica Dominicana, dove effettuerà un provino davanti allo sguardo attento dei talent scout che ne hanno richiesto la presenza dopo averlo notato al mondiale canadese. Intanto, però dovrà concentrarsi sull'imminente impegno italiano e, magari, dimostrare di meritare altre chiamate, obiettivo fin qui non facile per i giocatori sardi.

Il primo isolano a indossare la maglia della Nazionale seniores fu Luigi Manca, che collezionò alcune presenze negli anni Sessanta. Poi ad affacciarsi nel mondo degli azzurri, alcuni anni fa, fu il lanciatore algherese Pietro Paolo Cadoni, che però non prese parte a competizioni ufficiali ma esclusivamente a un All Star Game e a uno Spring Training a Miami. Quando arrivò la chiamata più importante, quella che nel 2015 lo avrebbe portato a Taiwan per partecipare al Premier 12, competizione riservata alle prime dodici nazionali nel ranking mondiale, fu costretto a dare forfait per ragioni professionali. Adesso è la volta di Angioi, un giocatore completo, in grado di fare la differenza in entrambe le fasi di gioco e che, nonostante la giovane età, vanta la calma e la concretezza di un veterano. Qualità che, se sfruttate appieno, la maglia della nazionale seniores potrebbero davvero cucirgliela addosso.
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