Potrebbe durare poco più di due mesi ancora l'esilio dell'Arzachena a Olbia: stando, infatti, alle previsioni del sindaco del Comune smeraldino Roberto Ragnedda, la squadra di Mauro Giorico dovrebbe ritrovare lo stadio di casa all'inizio del 2018.

"Contiamo di riportare l'Arzachena al 'Pirina' per il nuovo anno", spiega il primo cittadino, eletto a giugno.

"A breve, dopo la conferenza di servizi, partiranno i lavori di adeguamento per la nuova categoria richiesti dalla Figc: per la tribuna sono stati stanziati 160mila euro, ma per la riqualificazione dello stadio, che prevede interventi alle torri faro e al sistema di videosorveglianza, sono state sbloccate risorse maggiori. Era da tempo che la struttura necessitava di un restyling: approfittiamo della promozione in Serie C della squadra, che, alla prima volta assoluta tra i professionisti, si sta comportando molto bene".

Secondo le parole di Ragnedda, la prima gara utile dovrebbe essere quella col Siena del 21 gennaio 2018, valida come terza di ritorno e prima partita in programma dopo la sosta invernale del campionato, ma la sensazione è che l'Arzachena potrebbe lasciare il "Nespoli" di Olbia, dove gioca le gare ufficiali da agosto, già dalla prima di ritorno il 23 dicembre contro l'Arezzo.

Intanto, domenica contro l'Alessandria i biancoverdi e il loro pubblico ritroveranno il "Nespoli" dopo il successo sul campo del Gavorrano a caccia della seconda vittoria di fila della stagione.
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