A tu per tu con Lulù Oliveira, nuovo allenatore del Muravera.

Era arrivato per guidare una squadra di Serie D. Ora si ritrova alla testa di una formazione di Eccellenza ancora da completare dopo le vicissitudini legate al mancato ripescaggio.

Cosa pensa di questa situazione?

"Niente. Penso che siamo in Eccellenza, che la squadra dovrà essere completata e che bisogna giocare sempre al massimo. Guai se manca la concentrazione".

Come successo domenica con lo Stinrino?

"Proprio così. Il mercoledì prima abbiamo giocato una grande partita per la Coppa Italia contro il Muravera. Si era perso, ma la squadra aveva dimostrato carattere, esprimendosi anche con buone trame di gioco. Tutto il contrario di quanto fatto vedere con lo Stintino. Squadra deconcentrata, poco convinta. Eppure siamo passati in vantaggio. Poi il crollo. Alla fine abbiamo subito cinque gol. Non è questo il Muravera che voglio".

Domani, mercoledì, si gioca a Castiadas, la gara di ritorno di Coppa.

"Ho una rosa molto ristretta. Non posso mandare in campo la squadra che ha giocato domenica. Utilizzero molti juniores: Airton Oliveira, Zinzula, Madeddu, Porru, Atzori, Zuliani. Non ho scelta. Domenica prossima giochiamo in campionato a Monastir".

Rabbia per la Serie D mancata?

"Il Muravera è in Eccellenza. Inutile a pensare a quello che poteva essere. L'ho detto ai ragazzi. Siamo in Eccellenza".

Servono almeno quattro o cinque giocatori per completare la rosa?

"Sicuramente. Non è facile trovarli oggi. Attendiamo anche in transfer di Hamsa, Garcia e Illas: loro possono essere molto utili".
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