La spina dorsale, adesso, c'è: dopo il playmaker Marcus Keene ecco il pivot Deshawn Stephens.

È su questo asse che nascerà la Cagliari Dinamo Academy, matricola di A2 affidata al coach Riccardo Paolini: così come Keene, anche Stephens ha nell'atletismo e nella fisicità le sue armi migliori, una dichiarata esplosività da miscelare con la voglia di emergere in una squadra che vuole uscire dall'anonimato.

"È la nostra filosofia", ripetono il presidente Giovanni Zucca e il team manager Luca Rossini. L'Academy è un bel trampolino di lancio che anche Stephens può prendere al volo, 203 centimetri, 28 anni da compiere (è nato in California il 9 ottobre 1989) dopo una carriera tra Giappone, Turchia, Francia e Stati Uniti, ma finora senza troppi sussulti. "Lo abbiamo scelto - ribadisce Zucca - soprattutto per le sue doti atletiche, le stesse che ha Keene: sarà anche il loro modo di giocare e conquistare il pubblico di Cagliari".

GLI ABBONATI - Sta per scattare la campagna abbonamenti. "C'è una crescente attesa - conferma Zucca - ma vogliamo entrare in punta dei piedi". La squadra ormai è quasi fatta: attorno alla coppia Keene-Stephens ci sono la guardia Giovanni Rullo e il lungo Marco Allegretti, ingaggiati direttamente dall'Academy, mentre le ali Lorenzo Bucarelli e Michele Ebeling sono in prestito da Sassari.

Certo l'arrivo dell'ala Andrea Rovatti.

Al momento l'età media, appesantita dai 37 anni di Allegretti, è di 27 anni: è destinata a decrescere.

IN CAMPO - La preparazione scatta il 27 agosto al GeoVillage, il 30 settembre l'esordio in A2 a Cagliari contro Biella. Tra queste due date potrebbero esserci due, forse tre derby con il Banco: vedere Sassari e Cagliari che si sfidano a colpi di americani è un bel vedere. Sta nascendo una nuova era: mai vista prima.

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