Dopo tanti anni di Promozione ed un passato negli anni ottanta, anche di C2, il Sant'Elena alza la testa e punta all'Eccellenza. Lo fa confermando in panchina Pierpaolo Piras e gran parte della rosa dei giocatori.

"Ho sposato il progetto della società", dice il coach. "Cercheremo di migliore la posizione della scorsa stagione. Sarà confermata la rosa della scorsa stagione con l’inserimenti di un giocatore per ruolo".

Rientrerà Carlos Abdoullaye, reduce da un’ottima stagione trascorsa, con la formula del prestito, all’Orrolese in Eccellenza. Non si muoveranno i veterani Riccardo Marongiu e Filippo Motzo.

"Siamo reduci da una buona stagione", dice Marongiu. "Vogliamo fare ancora meglio. Quartu è una città importante e merita di far ritorno nella massima categoria regionale. Non è facile ma ci proveremo".

La società sta svolgendo un gran lavoro anche col settore giovanile. "E’ il nostro fiore all’occhiello", dice il direttore generale, Luca Meloni. "Ogni anno i nostri ragazzi ci danno delle grosse soddisfazioni. Merito anche dei tecnici che sono qualificati. In tutto questo, recita un ruolo fondamentale l'ex calciatore del Cagliari, Francesco Pisano".

Una società insomma con nuove ambizioni. Ma ad una condizione. La disponibilità di un campo di calcio. Nell'ultima stagione, il Sant'Elena a causa della indisponibilità del campo di Sa Forada, ha dovuto giocare le gare interne a Cagliari, Pirri e Monserrato. Una beffa per una società gloriosa comq quella quartese. Intanto lo stadio di Is Arenas dopo essere stato smantellato dal Cagliari è ridotto ad un campo di erbacce secche.
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