Grandissima sorpresa a Parigi.

Ad aggiudicarsi il secondo Slam stagionale femminile è Jelena Ostapenko, classe 1997, 20 anni compiuti appena due giorni fa.

Si tratta del primo titolo in carriera per la giovanissima lettone, e che titolo. Il più prestigioso, assieme a quello di Wimbledon.

La Ostapenko, numero 47 del mondo prima di questo torneo che la isserà fino alla 12esima posizione del ranking, ha sconfitto la romena Simona Halep, favoritissima, in 2 ore di gioco: 4-6, 6-4, 6-3 il punteggio.

Una rimonta clamorosa, se si pensa che dopo un set e mezzo la Halep aveva la partita in mano: la romena stava conducendo 6-4, 3-0, e ha avuto tre palle per portarsi sul 4-0. Poi il crollo.

È la prima volta che una lettone vince un torneo del Grande Slam.

Era, inoltre, dal 1933, anno del trionfo della britannica Margaret Scriven, che una tennista non compresa fra le teste di serie non vinceva il Roland Garros.

"Non ci posso credere, è tutto straordinario, ho realizzato un sogno", è il commento a caldo della vincitrice.

"Quando ero sotto 6-4, 3-0, pur sapendo della forza della Halep, ho continuato a lottare su tutte le palle e ho insistito con il mio tennis aggressivo".

Domani si gioca la finale maschile, si affronteranno Rafa Nadal e Stan Wawrinka.

Lo spagnolo ha fatto fuori facilmente l'austriaco Thiem per 6-3, 6-4, 6-0, e arriva all'ultimo atto senza aver perso neanche un set.

Lo svizzero invece ha dovuto lottare 4 ore e mezza per avere la meglio sul numero uno del mondo Andy Murray: 6-7, 6-3, 5-7, 7-6, 6-1 il punteggio.

(Redazione Online/L)
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