Il triathlon al suo massimo livello. Domenica l'Italia ospita per il secondo anno consecutivo la tappa di "Itu World Cup" ed è Cagliari la città scelta, anzi confermata, per ospitare la gara.

Il general manager dell'organizzazione, Sandro Salerno, ha illustrato le novità di una edizione che raddoppia rispetto a quella del 2016, poco felice dal punto di vista meteorologico.

Mattinata dedicata ai professionisti, con settanta uomini e sessantatrè donne, convocate dalle rispettive nazionali. Trentacinque nazioni di tutti i continenti rappresentate.

Nel pomeriggio, toccherà agli age group, il cui percorso di bici sarà leggermente più leggero (tre salite anziché cinque).

"Quello di Cagliari è stato eletto circuito ciclistico più bello dell'intero circuito mondiale di World Series e World Cup nel 2016 e all'apertura delle iscrizioni abbiamo avuto subito un over booking", spiega Salerno.

La frazione di 750 metri di nuoto si svolge nelle acque di Su Siccu con partenza dal molo Ichnusa, la bici di 20 km interamente in città con la salita di Largo Carlo Felice/via Manno, i 5 km di corsa tra il porto e via Roma (corsia centrale), per rendere ogni fase della gara godibile per il pubblico.

Per una giornata, una porzione del centro cittadino sarà chiuso al traffico: "Ma ci saranno sempre attraversamenti pedonali e varchi di uscita per i residenti", precisa Salerno che ha voluto ringraziare il Comune, l'Autorità Portuale, la Marina Militare e la Capitaneria di Porto, oltre alla Federtriathlon e alla Regione che hanno promosso e sostenuto l'iniziativa: "Serve disponibilità e percezione delle grandi potenzialità che abbiamo con simili iniziative per sostenere avvenimenti di altissimo livello".

Presenti l'assessore regionale al Turismo, Barbara Argiolas, il sindaco di Cagliari Massimo Zedda, l'assessore allo Sport, Yuri Marcialis e il presidente della Fitri Luigi Bianchi.
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