Da una parte un Empoli alla caccia disperata di punti salvezza, dall'altra un Cagliari che la permanenza in A se l'è già assicurata da tempo.

"Contano le motivazioni", tuona Martusciello dalla Toscana. E Rastelli ammette: "Una volta raggiunto l'obiettivo non è facile motivare i ragazzi e farli rendere al massimo. Ma abbiamo ancora tre gare e dobbiamo onorarle al meglio. Per questo, spero che i ragazzi trovino le motivazioni e facciano una prestazione importante".

Recuperato Miangue, che andrà in panchina (dove ci saranno i due giovani portieri Crosta e Bizzi), Rastelli prova a tenere tutti sulla corda e non regala certezze: "Bruno Alves? Ha giocato più di tutti gli altri, potrebbe entrare in campo dall'inizio o riposarsi. Come tutti".

Tra i probabili titolari Barella ("l'Under 20? Anche noi a Olbia abbiamo avuto un turno infrasettimanale…") e Tachtsidis ("a Napoli serviva più velocità davanti alla difesa"), ma il tecnico promette sorprese: "Non escludo qualche esperimento, dobbiamo provare qualcosa interessante per il futuro e premiare chi ha avuto meno spazio".

E a proposito di futuro: "Normale che se ne parli e che si dica tanto. Siamo coinvolti tutti e dobbiamo esser bravi a dare il giusto peso a queste notizie".

E, tra le voci, quelle che riguardano proprio il tecnico. Che ribadisce: "Il mio obiettivo è continuare a lavorare a Cagliari su questo progetto. Stiamo iniziando a parlare, credo ci siano le condizioni per continuare. Ma non c'è fretta, ora penso solo a chiudere nel miglior modo possibile la stagione".
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