Lutto nel mondo dello sport isolano: si è spento ieri, all’età di 89 anni, Giampaolo Medda, capitano della nazionale di Hockey alle Olimpiadi del 1960 a Roma e a lungo militante nella storica squadra cagliaritana dell’Amsicora, con cui vinse quattro scudetti in sei anni, fra il 1956 e il 1961. Medda è stato anche protagonista delle olimpiadi di Helsinki del 1952, allenatore dell'Italia e, in seguito, presidente del Comitato Regionale Sardegna. Nel suo palmares ha raccolto quattro scudetti da giocatore, due da allenatore-giocatore e due da allenatore.

Il documento di accredito di Giampaolo Medda alle Olimpiadi di Roma del 1960
Il documento di accredito di Giampaolo Medda alle Olimpiadi di Roma del 1960
Il documento di accredito di Giampaolo Medda alle Olimpiadi di Roma del 1960

Una vita dedicata all’hockey, Medda, che avrebbe compiuto 90 anni ad agosto, era nato nel 1927 a Villasor, per poi trasferirsi presto a Cagliari. La passione per questo sport era nata grazie all’amico Alberto Maxia, per poi sbocciare sotto l’ala protettrice di Filippo Vado, che nel capoluogo aveva portato la passione e l’entusiasmo per quella “nuova” disciplina.

Dopo l’esperienza da giocatore, Medda si è dedicato ad allenare, soprattutto i bambini. A Cagliari era molto conosciuto per essere stato insegnante di educazione fisica al liceo scientifico "Pacinotti".

Qui il suo ricordo nella pagina facebook dell'Amsicora:

Medda lascia i propri cari a poco più di un mese dalla morte dell’amata moglie Luisa, compagna di una vita.

Struggente il ricordo del presidente della Federazione Italiana Hockey, Sergio Mignardi, pubblicato in post sulla pagina facebook ufficiale: "Ho avuto la fortuna di conoscere e frequentare il Professore, che ha avuto anche un ruolo rilevante nella mia formazione professionale. Il suo stile di vita e la sua cultura rimarranno un modello nella storia dell’hockey italiano".

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