Il Budoni ci ritenta ad appena un anno dalla retrocessione. Il Calangianus cerca di riconquistare la Serie D dopo averci giocato per oltre 40 anni e dopo tanti anni di Eccellenza.

Domani alle 16 al campo Sa Rodia di Oristano, intitolato al dirigente federale Tino Carta, si gioca lo spareggio fra le due squadre per il playoff regionale. La vincente accederà alla fase nazionale di ulteriori spareggi (primo turno contro Civitavecchia o il Ladispoli). In caso di parità dopo i tempi supplementari passerà il turno il Budoni (allenato da Raffaele Cerbone), che in campionato ha staccato il Calangianus di cinque punti. Una gara comunque dal pronostico difficile.

L'allenatore del Calangianus, Alessandro Sassu, giovane ed emergente tecnico, dice: "La mia squadra sta vestendo questo momento con entusiasmo e con la certezza di dover incontrare un avversario fortissimo. Ma siccome noi abbiamo solo un risultato utile a disposizione, la vittoria, non possiamo che puntare su questa. Bisognerà giocare con attenzione, senza prestare il fianco agli avversari che dispongono di punte fortissime, a iniziare da Sartor".

Per il direttore sportivo Renzo Oggiano "il campionato del Budoni è iniziato nel girone di ritorno dopo una partenza stentata. In questo frangente abbiamo fatto più punti di tutti. Favoriti? Fare pronostici non è il mio mestiere. Tanto più che in partite secche come questa, il risultato può essere deciso anche da un episodio. Il Calangianus è una squadra fortissima con giocatori di grande talento come del Soldato e Gancitano, tanto per ricordare solo qualche nome. Domani sarà comunque una giornata straordinaria per il nostro calcio. Ci sarà sicuramente tanta gente sugli spalti".
© Riproduzione riservata