Se nel girone di ritorno le partite fossero finite dopo un tempo, il Banco di Sardegna sarebbe undicesimo.

Invece ha scalato la classifica fino alla quarta posizione grazie alla capacità di rivoltare il match dopo l'intervallo.

Soprattutto con la difesa, che aumenta di un paio di tacche efficacia e aggressività.

In ben 6 gare la formazione di Pasquini è andata al riposo in svantaggio ma è riuscita a vincere grazie a una ripresa di grande intensità.

Ha iniziato al PalaSerradimigni contro Reggio Emilia: -8 all'intervallo e poi un secondo tempo da 48-30 che ha fissato il punteggio su 82-72, prezioso anche per avere saldo punti positivo sugli emiliani.

Stessa storia contro Cantù: 33-35 all'intervallo ma poi un 47-30 nella ripresa che ha esaltato il pubblico sassarese.

La terza accelerata casalinga è avvenuta contro Pistoia: da 40-42 a 81-75.

La quarta contro Capo d'Orlando: da -5 a +10 con la coppia slava Stipcevic-Savanovic a firmare 13 punti nell'ultima frazione.

Le rimonte hanno funzionato anche in trasferta: a Trento (da -3 a +9) e a Torino in maniera clamorosa, da -17 all'intervallo (-21 in apertura di terzo quarto) al +8 finale con un ultimo quarto fantascientifico di Lawal che ha segnato 13 punti e catturato 6 rimbalzi.
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