Il sogno del Castiadas è svanito ieri al Calangianus. Battuto nella semifinale dei playoff la squadra del Sarrabus è uscita subito dalla corsa alla Serie D. Resta il Calangianus che domenica si gioca l'accesso ai playoff nazionali nello spareggio che giocherà alle 16 al campo "Sa Rodia" di Oristano.

"Non abbiamo giocato una grande partita - spiega il vice presidente Mauro Vargiolu, ma l'arbitro ci ha negato due gol che sono apparsi regolari. Auguri comunque al Calangianus, una società gloriosa che per decenni ha rappresentato la Sardegna in Serie D".

A Castiadas nessuno fa drammi. La squadra ha trovato quest'anno sulla sua strada avversari fortissimi come Tortolì, Budoni e lo stesso Calangianus, in più di una occasione ha dimostrato carenze sia in difesa che a centrocampo.

L'allenatore Pierluigi Scotto arrivato a fine ottobre, ha cercato di dare le necessarie correzioni, non è stato facile perché le lacune erano evidenti. Poi è iniziata la rincorsa grazie ad un lungo filotto di risultati positivi. Agganciato il playoff, non si è riusciti a superare in classifica il Calangianus che ha così giocato in casa lo spareggio. Proprio a Calangianus l'allenatore Sassu ha fatto un gran bel lavoro, centrando la finale dei playoff e vincendo la prima difficile sfida al termine di una bella gara, senza accontentarsi del pari che le avrebbe garantito comunque il passaggio di turno.

Il sogno Serie D per i galluresi, insomma continua.La squadra è forte, bene equilibrata. Ogni obiettivo è possibile. A Castiadas si pensa già al futuro. Programmare subito (a partire dalla conferma o meno dell'allenatore che ha sicuramente fatto bene), rappresenterà una buona base di partenza.
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