Se in due settimane Bernardo Mereu è riuscito a trasmettere all'Olbia un pizzico del suo spirito guerriero, domani la Pistoiese avrà il suo bel da fare.

Nella trasferta della 36esima e terzultima giornata del campionato di Lega Pro i bianchi, attualmente terzultimi a pari punti col Prato, si giocano un pezzo consistente di salvezza contro una squadra praticamente salva.

"Ma non ci regalerà nulla", avverte il tecnico.

"Se andiamo là pensando a questo, il lavoro fatto in settimana non sarà servito a niente".

L'imperativo è uno solo: "Ottenere il massimo dei punti nelle ultime tre partite a partire dalla Pistoiese. È vero, è un avversario ostico, in salute, che alterna diversi moduli di gioco e ha una posizione in classifica che gli consente di esprimersi con serenità, ma dobbiamo pensare a noi stessi e andare a prenderci la partita".

Nessuna indicazione sull'undici titolare: "La Pistoiese deve aspettarsi diciotto avversari. I giocatori sono tutti convocati: la valutazione finale sarà fatta dopo la rifinitura di domattina col mio staff".

Tra l'amichevole estiva e l'andata, gli arancioni vantano due vittorie su due. Mettici, poi, che l'Olbia non vince dal 22 gennaio. Dati che fanno forse storia a sé, ma che potranno fornire ulteriori motivazioni a Cossu e compagni, a 3 punti dalla salvezza diretta ma anche a 4 dall'ultima piazza che vale la retrocessione senza appello. Allo stadio Melani di Pistoia si gioca a partire dalle 16.30: arbitra Guida di Salerno.
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