Anticipo importantissimo sabato nel campionato di serie D. A Muravera il 1 aprile alle 15 arriva il Latte Dolce di Sassari. Una gara forse decisiva soprattutto per il Muravera che cercherà di non farsi sfuggire il San Teodoro (col quale potrebbe giocare i playout), che domenica otterrà i tre punti a tavolino. La squadra gallurese avrebbe dovuto giocare col Foligno, estromesso dal campionato. Per restare ad un punto proprio dal San Teodoro, il Muravera deve battere il Latte Dolce. Una squadra che, a sua volta, crede ancora nella salvezza diretta, possibile solo se supererà il Lanusei, ora in vantaggio di quattro punti. "Per noi-dice il presidente del Muravera, Giampaolo Aresu-è una gara forse decisiva. Anticipiamo a sabato sperando di poter contare sul pubblico delle grandi occasioni. Non sarà facile battere il Latte Dolce, ma ci dobbiamo provare. Anche domenica pur perdendo col Trestina, il Muravera ha giocato molto bene. E' stato tradito dall'arbitro che non ci ha assegnato due calci di rigore grandi come una casa. Una vergogna. In questa stagione, il Muravera non si è vista assegnare un solo penalty: un assurdo. Forse un caso unico fra tutti i campionati che si giocano in Italia. Non chiediamo favori. Chiediamo solo arbitri capaci di applicare il regolamento". Sulla stessa lunghezza d'onda il vice presidente Renato Cacciabue e il segretario Franco Palleschi. "In classifica ci mancano punti pesanti. Troppi gli arbitraggi che ci hanno danneggiato. La squadra c'è, lotta, crede ancora nella salvezza. E questo ci fa comunque ancora ben sperare".
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