Nella serata di ieri l'Hac Nuoro è scesa in campo scarica, poi ha tentato la rimonta giocando un ottimo secondo tempo ma si è fermata a cinque reti dal traguardo e, quando la sirena ha sancito la fine della gara, la Casalgrande Padana era ancora avanti 25-20.

Dopo ventidue giornate, e a quattro gare dal termine della stagione regolare, le nuoresi restano ultime nella classifica di A1 femminile a quota tre punti, con un distacco di sette lunghezze dal Mestrino, che ieri ha ottenuto un punto di consolazione dopo essere stato sconfitto in casa ai rigori dalla Messana.

Le barbaricine, davanti al proprio pubblico, hanno disputato un primo tempo opaco, condizionato dai troppi errori a tu per tu con il portiere e da una serie di amnesie difensive. Dopo essere andate a riposo sul 7-15, le ragazze allenate da Roberto Deiana sono tornate in campo decise a giocarsi il tutto per tutto. Satta (9 reti), Davoli (7), Demurtas (2), Artu e Ganga (1) hanno saputo trafiggere la difesa avversaria, mentre la giovanissima Sitzia, che si è alternata tra i pali con Santamaria, ha dimostrato di essere un portiere affidabile e reattivo. Ancora una volta l'Hac Nuoro è stato in grado di mettere in difficoltà un'avversaria che occupa la parte medio-alta della classifica e, benché rimanga il rammarico di aver perso per strada troppi punti a causa dell'inesperienza, le buone prestazioni delle barbaricine testimoniano la bontà del progetto nuorese e fanno sperare in un futuro più roseo. Da domani si tornerà in campo per preparare la trasferta in casa del Mestrino, dove il Nuoro proverà a conquistare i primi punti lontano da casa.
© Riproduzione riservata