La notte ha portato consiglio, e dopo lo 0-5 rimediato ieri sul campo del Tuttocuoio, l'Olbia resterà in ritiro dall'altra parte del Tirreno.

Annullato il rientro in Sardegna previsto per oggi, la società ha deciso di trasferire la squadra vicino a Roma, dove rimarrà fino alla sfida casalinga del primo aprile contro la Viterbese.

Il presidente Alessandro Marino spiega così il provvedimento: "È una scelta doverosa e necessaria, perché quanto successo ieri deve indurre tutti a una profonda riflessione. Sono convinto che non esistano scorciatoie e per questa ragione, affinché si riesca a tornare in carreggiata tutti insieme, ho disposto che i giocatori e lo staff lavorino ventiquattr'ore al giorno a stretto contatto, come si fa nelle aziende quando si attraversano delle difficoltà".

"Per questo - continua Marino - è stato revocato il giorno libero e la squadra riprenderà ad allenarsi a partire da questo pomeriggio. Bisogna guardarsi in faccia e interrogarsi sulla natura dei problemi per trovare la soluzione. Ci aspetta al varco un trittico di partite decisive dove andremo a giocarci il nostro futuro".

Per l'Olbia la sconfitta nello scontro diretto col Tuttocuoio è l'ottava nelle ultime nove giornate di Lega Pro, e fa scivolare i bianchi al quartultimo posto, in piena zona playout, a sette turni dalla fine del campionato.
© Riproduzione riservata