"Il successo si è avuto grazie alla passione per l'automobilismo e alla voglia di trasmettere le nozioni ai ragazzi che si stanno avvicinando a questo sport, con la massima attenzione rivolta alla sicurezza". Nelle parole di Nicola Imperio della Lrt Sardinia, è racchiuso ciò che è stato il corso per navigatori e piloti "Alberto Ganau" tenutosi a Tempio Pausania.

Una tre giorni dedicata al pianeta rally e all'automobilismo con le lezioni per i ragazzi impegnati nel conseguimento della prima licenza, il perfezionamento dei navigatori e piloti, e ancora, il "rapporto tra equipaggio e cronometro", la direzione sportiva, la lezione sulla medicina sportiva curata da Michele Gregis e quella sulla sicurezza dell'equipaggio con la presenza di importanti figure tecniche.

Anche la quarta edizione del corso ha registrato numeri importanti, con quasi cento adesioni, dato che evidenzia lo stato di buona salute di cui gode l'automobilismo. "Le schede di iscrizione pervenute erano 80, limite da noi imposto, ma per vari motivi i partecipanti sono stati 75", ha continuato Imperio, "a questi dobbiamo aggiungere 16 nuove licenze che, sommate a quelle partecipanti al corso, sono state 45 e due licenze per il kart". "Da parte degli organizzatori e dei relatori c'è sempre la voglia di proporre ogni anno nuovi argomenti", ha concluso Imperio, "infatti, un'altra nota positiva del corso è stata quella di aver visto diversi partecipanti presenti anche nelle precedenti edizioni. Questo significa che i ragazzi si trovano bene e vogliono crescere e migliorarsi insieme a noi".

Tra i premi messi in palio dai vari sponsor e amici, assegnati in base al risultato e alla valutazione di un test teorico, quello più ambito era la tuta di Carlo Cassina (responsabile-relatore del corso), vinta dall'olbiese Maddalena Mureddu, la migliore insieme alla nuorese Sara Gallu.
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