L'Italia dei giovani gioca la partita più coraggiosa di questa edizione del Sei Nazioni under 20.

Perde di cinque soli punti ma mette in crisi una Francia che deve aggrapparsi a tutto il suo talento per riuscire a portarla a casa.

Italia-Francia finisce 13-18. Ma la festa è comunque grande e resterà nei ricordi dei 3.000 appassionati questo pomeriggio erano al Comunale Santa Rosa, a Capoterra.

Il risultato finale lascia un grande peccato ma al tempo stesso motivo di orgoglio. "Abbiamo commesso troppi errori", dice il ct Alessandro Troncon, "davvero un peccato perché se fossimo stati più precisi, questa l'avremmo anche portata a casa".

La festa comincia molto prima del calcio d'inizio fissato alle 15, con famiglie e tifosi, chi in maglietta a maniche corte e bicchiere di birra, arrivati ad assistere all'evento che la Sardegna attendeva da sette anni (da quando cioè, sempre a Capoterra, l'Italia under 20 perse 18-16 con la Scozia).

Il momento più bello quando tutto lo stadio canta in coro l'inno di Mameli, e appena l'arbitro scozzese Adamnson fischia l'inizio, il pubblico ruggisce "Italia, Italia".

La partita vive in altalena, con gli azzurrini che dominano il primo quarto di gara, costringendo la Francia ad arretrare.

Al 18' l'Italia preme e ottiene subito il vantaggio con una punizione trasformata da Cioffi. La Francia riemerge a 15 minuti dalla fine del primo tempo e comincia a giocare nella metà campo azzurra. E, vinta una mischia, realizza i primi 7 punti con Dufur (meta) e N'Tanack (che trasforma). Sbanda l'Italia, e allora ne approfitta la Francia che con la meta di Boniface al 33' chiude il primo tempo in vantaggio per 12-3. La ripresa si apre prima con il piazzato sbagliato da Cioffi, poi con la meta di D'Onofrio. L'impresa sembra un traguardo possibile, ma la Francia è brava a resistere alle cariche degli azzurrini che avanzano a testa bassa intorno ai raggruppamenti. Nel finale, dopo due piazzati tra i pali dei francesi che portano il risultato sul 18-10, arriva l'ultima trasformazione di Cioffi che fissa il punteggio finale sul 18-13. Dunque, non ce l'ha fatta l'Italrugby: ma non c'è nulla da rimproverare alla "banda" Troncon-Orlandi. Che è stata a un passo dall'impresa sportiva.

TABELLINO

6 Nazioni Under 20 2017, IV giornata

Italia U20-Francia U20 13-18 (3-12).

Marcatori: p.t. 18' Cioffi punizione (3-0); 28' m. Dufur tr. N'Tanack (3-7); 33' m. Boniface non trasforma N'Tanack (3-12). s.t. 47' m. D'Onofrio tr. Cioffi (10-12); 58' punizione tr. N'Tanack (10-15); 77' punizione tr. N'Tanack (10-18); 79' punizione tr. Cioffi (13-18').

Italia: Rimpelli (63' Fischetti), Ceciliani (61' Rollero), Zilocchi (52' Riccioni) , Masselli (71' Cannone), Venditti, Bianchi, Casolari (24' Lamaro), Licata, Trussardi (76' Biondelli), Rizzi, D'Onofrio, Zanon, Vaccari (68' Dal Zilio), Bronzini, Cioffi. A disposizione: Rollero, Fischetti, Riccioni, Cannone, Lamaro, Panunzi, Biondelli, Dal Zilio. Allenatore: Orlandi/Troncon.

Francia: Boniface (48' Aouf), Dufour (42' Fourcade), Laclayat (51' Colombe), Verhaeghe, Capelli, Geraci (72' Woki), Cretin, Roumat, Couilloud, N'Tamack, Iraguha, Arrate, Millet, Fartass, Buros. A disposizione: Aouf, Fourcade, Colombe, Requet, Woki, Valencot, Barassi, Cros. Allenatore: Fauferon.

Arbitro: Adamnson (Scozia). Cartellini: Nessuno.
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