Dal 1° luglio il palazzetto sassarese di piazzale Segni sarà chiuso per l'inizio dei lavori di ristrutturazione e ampliamento dell'impiano che sarà portato a 6.500 posti.

Il timore che la Dinamo resti senza campo è fugato dal presidente Stefano Sardara: "A ottobre il campo di basket sarà utilizzabile per le partite e saranno messi in sicurezza gli accessi per i tifosi: ce lo ha garantito l'amministrazione comunale".

L'inizio dei lavori deve avvenire per forza entro luglio, perché i quattro milioni dei fondi Jessica stanziati per vari interventi vanno utilizzati entro il 2018. Nei tre mesi estivi l'impresa dovrà lavorare all'interno e poi lasciare il campo fruibile per il campionato, pur continuando a lavorare all'esterno.

C'è da augurarsi che il Comune sappia fare rispettare i termini, a differenza di quanto avvenuto finora per altre opere cittadine. Resta il problema per le società di ginnastica artistica, boxe e arti marziali che utilizzano le palestrine adiacenti al campo di basket. Sembra non sia possibile garantirne l'accesso e quindi dovranno emigrare altrove, ma Sassari ha pochi impianti e già affollati.
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