Quattro, in totale, le sfide disputate nel corso del fine settimana nei campionati di Seconda Divisione femminile e Serie A2 e B maschili. In A2 maschile la Verdeazzurro è stata sconfitta 18-39 dalla capolista Molteno, arrivata a Sassari con l'intenzione di fare il risultato e consolidare il proprio primato in classifica.

Sabato pomeriggio, al Pala Santoru, i sassaresi si sono trovati di fronte una corazzata costruita per centrare la promozione nella massima serie, una squadra in grado di far saltare ben presto gli equilibri per poter dettare subito i ritmi del gioco. Il portiere Marco Spanu, nonostante i tanti gol subiti, con le sue parate è riuscito a limitare un passivo che sarebbe potuto essere ancor più pesante, mentre in campo, Cherosu e Idili hanno dato il massimo per provare a tenere in gioco la Verdeazzurro. Al termine della prima giornata del girone di ritorno, il Molteno resta dunque imbattuto in vetta alla classifica e i sassaresi conservano il penultimo posto con un punto di vantaggio sulla Ginnastica Spezia e quattro da recuperare per raggiungere il Città Giardino.

La squadra di Patrizia Canu avrà adesso due settimane di tempo per preparare la sfida del 4 marzo in casa del Leno, partita da vincere per allontanarsi dall'ultimo posto in classifica, quello che condanna alla retrocessione. Nella serata di sabato è stato disputato anche il derby di Seconda Divisione femminile tra il Sassari 1976 e il Sardegna, e ad aggiudicarsi i tre punti in palio è stato proprio quest'ultimo, che ha staccato così il Karalis ed è volato a quota 18 punti.

La formazione allenata da Barbara Tetti ha controllato la gara conservando sempre un margine di vantaggio e alla fine si è imposta per 24-14, anche se il nervosismo dovuto al fatto che si trattasse di una sfida molto sentita da entrambe le squadre ha influito negativamente sulla concentrazione delle giocatrici e sulla precisione delle loro conclusioni dai sei metri. Domenica è stato il turno della B maschile. In mattinata il Perfugas ha vinto nettamente in casa della Verdeazzurro U20 col punteggio di 43-18.

I perfughesi, atleti maturi e capaci di prendere in mano le redini dell'incontro, hanno avuto la meglio sui giovanissimi del club sassarese, che hanno fatto passi da gigante rispetto allo scorso campionato ma ancora pagano care l'età e l'inesperienza. In serata, il Karalis è stato sconfitto a Pimentel 26-34 (8-18 p.t.) dal Selargius, che per la nona volta in altrettante gare è uscito imbattuto dal terreno di gioco.

In avvio, a sbloccare il risultato è stato il Karalis, ma ben presto la squadra di Elio Usai ha carburato ed è riuscita ad allungare e a vincere. Il momento magico dei selargini non è casuale: la società raccoglie i frutti di anni di lavoro e la presenza di dieci giocatori del Selargius nell'elenco dei marcatori, in cui spiccano i soliti Maxia (9 reti) e Deiana (8), ne è la prova. Sul fronte opposto, invece, a impensierire il portiere Cara sono stati soprattutto gli assalti di Ponchietti (6) e Santarelli (5), anche se è evidente come, gara dopo gara, la matricola Karalis stia diventando un avversario sempre più insidioso.
© Riproduzione riservata