"L'aggressione di un giovane arbitro da parte di un calciatore, verificatasi ieri durante la partita del campionato di seconda categoria fra Torpè e Star Sport, rappresenta un episodio di violenza grave e ingiustificato".

Lo dice il presidente della Figc regionale Gianni Cadoni

Il quale aggiunge che "non esiste motivo alcuno per aggredire un arbitro, anche se questo avesse sbagliato una qualsiasi valutazione di carattere tecnico o disciplinare."

"ll Comitato regionale da me rappresentato - prosegue - esprime piena solidarietà all'arbitro, a tutti gli associati della Sezione di Ozieri e dell'Aia della Sardegna".

"Andando oltre quella che sarà la sentenza del Giudice sportivo, il Comitato Regionale- conclude Gianni Cadoni- si impegna apromuovere iniziative in tutto il territorio regionale, affinché tali episodi non abbiano a ripetersi.

Dal nostro punto di vista è necessario impostare un percorso di crescita culturale, coinvolgendo gli arbitri, i dirigenti, gli allenatori, i calciatori, i tifosi e i genitori dei ragazzi che giocano a calcio".
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