Luca Manca, in sella alla Ktm 450 Rally factory numero 99, ha chiuso l'impegnativa terza tappa della Dakar al 75° posto assoluto.

"Non ricordo una tappa di rally così massacrante", ha dichiarato il centauro sassarese, "era una speciale completa con navigazione complicata e le più varie tipologie di terreno: piste veloci, guadi, pietre. Ero partito bene, ma ho commesso un errore di navigazione al km 17 che mi ha fatto perdere tempo.

Ma il vero scoglio è stata l'altitudine. Ho sofferto tanto, ero fiacco, così ho preferito rallentare.

Nella quarta tappa entreremo in Bolivia e continueremo a correre in quota".

Il direttore sportivo Marc Coma lo aveva annunciato nel briefing piloti che i valori in campo si sarebbero visti a partire dalla tappa 3, con le prime vere speciali navigate su terreno vario e tecnico e un passaggio in quota a quasi 5.000 metri.

Così è stato.

Nei primi 70 km di speciale, la navigazione ha messo in crisi anche i più esperti, con Toby Price, costretto a cedere la testa della generale a Barreda, vincitore della tappa di ieri.

Oltre alla navigazione, la tappa richiedeva anche grandi doti di guida sulle più varie tipologie di terreno.

Oggi la 4ª tappa, San Salvador de Jujuy-Tupiza (416 chilometri cronometrati e 521 complessivi) con partenza delle moto alle 10.25 (ora italiana).
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