La loro Zemanlandia era quella. Marco Sau e Lorenzo Insigne, 23 anni l'uno, 19 l'altro, non saranno stati Signori e Baiano (per tacer di Rambaudi) ma con Zdenek Zeman in panchina seppero regalare ai tifosi del Foggia emozioni dimenticate. Trentatrè partite a testa, venti gol per il tonarese, appena uno di meno per il napoletano. E poco importa se era un campionato di Lega Pro (Prima divisione) e se i rossoneri non si qualificarono per i playoff. Allo "Zaccheria" si avvertiva di nuovo quella scossa elettrica, quel profumo di grandi imprese. A gennaio arrivò anche Diego Farias - che il Chievo aveva acquistato ma non fece mai giocare - e contribuì con 3 reti in 15 apparizioni.

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