La vigilia di Cagliari-Napoli parte con una buona notizia. "Farias è convocato, domani deciderò se farlo giocare dall'inizio o a gara in corso".

Parole di Massimo Rastelli, nella conferenza del pregara.

Il brasiliano si era fermato nei giorni scorsi per un problema al polpaccio: "Non è quello dello scorso infortunio", precisa il tecnico, "ma in questi casi il giocatore un po' si spaventa". Chi non ha paura è proprio il tecnico.

Quella con il Napoli, per lui, non è una gara come le altre: "Ma al San Paolo sarebbe stato diverso. Si, sono campano e ho giocato col Napoli, ma per tutta la settimana l'ho preparata come sempre. Mi sono isolato da tutto, non rispondevo alle telefonate. Perché per partite cosi serve essere lucidi".

Abituato all'emergenza, col ritorno di Tachtsidis in regia, l'unico dubbio resta quello del trequartista, con Barella prima scelta in caso di forfait del Mago brasiliano. Rastelli rispetta l'avversario, ma non lo teme: "In casa abbiamo dimostrato di potercela giocare anche con avversari importanti. Gare come questa si giocano facendo attenzione, ma anche con spirito e testa leggeri. In questo modo si può anche andare oltre i propri limiti, senza fare calcoli".

Un Napoli che Rastelli mette "tra le prime tre del campionato. C'è qualche sbavatura in più dietro, rispetto allo scorso anno, ma resta una squadra con grandissima qualità e organizzazione. Ma nessuno è imbattibile e dovremo essere bravi a giocare di squadra e provare a inserirci in eventuali loro crepe".
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