Ieri a Palermo, oggi a Cagliari. Il tour del commissario tecnico della Nazionale continua e Gian Piero Ventura oggi ha visitato Asseminello, centro che conosce bene per la sua esperienza come allenatore della squadra rossoblù.

Accompagnato dal segretario della Nazionale Mauro Vladovich, Ventura è arrivato al Centro Sportivo alle 10, accolto dal presidente rossoblù, Tommaso Giulini, e dal direttore sportivo, Stefano Capozucca. Dopo la colazione, il ct ha iniziato il giro dei campi di allenamento del Centro, incontrando squadre e tecnici del Settore Giovanile rossoblù. Ai ragazzi Ventura ha detto: "Non smettete mai di mettervi in discussione, lottate per realizzare i vostri sogni. E vi auguro di arrivare presto ai livelli più alti". L'incontro con alcuni tra i suoi ex giocatori è stato un piacevole amarcord: Daniele Conti, Alessandro Agostini e David Suazo, tutti sempre in formissima come quando sudavano agli ordini del mister.

Alle 11 l'incontro con la prima squadra. Un saluto affettuoso con il mister Massimo Rastelli e i giocatori: "Complimenti per la vittoria del campionato di Serie B. Vincere non è mai facile. In bocca al lupo per il futuro. Continuate a fare bene come state facendo". Ventura ha poi assistito all'allenamento comodamente seduto in panchina. Un sorriso per sottolineare il calore del sole cagliaritano ("Voglio assaporarlo sino all'ultimo raggio"), quindi il ct ha rilasciato alcune brevi dichiarazioni: "E' un piacere tornare qui ad Asseminello, che ha rappresentato uno spicchio della mia vita. Mi sembra di essere a casa".

"La mia esperienza in Sardegna mi ha lasciato ricordi fantastici e tanti amici - ha proseguito Ventura -. Il Cagliari di oggi ha iniziato un programma costruttivo: il presidente Giulini ha voglia di fare ed un entusiasmo contagioso. La funzione degli stage azzurri? L'Europeo ha lasciato una buona base, alcuni giocatori sono fondamentali ma occorre anche pensare al futuro, a un ricambio generazionale. Il campionato italiano presenta tanti giovani di grandi potenzialità che hanno bisogno di fare esperienza. Devono sentire Coverciano come casa loro". La giornata cagliaritana del ct e del segretario Vladovich si è conclusa a tavola: un pranzo conviviale al Centro Sportivo in compagnia del presidente Giulini, del ds Capozucca e del tecnico Rastelli.
© Riproduzione riservata