Il mercoledì nero del Nespoli: dopo la sconfitta di Carrara l'Olbia cede in casa alla Pistoiese, e la fame di riscatto della squadra di Mignani va a farsi benedire.

Il turno infrasettimanale di Lega Pro riserva ai bianchi un 1-3 frutto di errori propri e del maggior cinismo degli avversari, a segno con Varano (doppietta) e Rovini.

Perfino la rete dell'Olbia è di marca arancione: gliela concede, infatti, Guglielmotti, esibendosi in un autogol a gara praticamente decisa.

Con Cossu a mezzo servizio per un problema al ginocchio, qualcuno che comincia ad accusare la stanchezza (vedi lo stakanovista del gruppo Geroni) e il turnover, che ha costretto Ragatzu, sempre tra i migliori, inizialmente in panchina, l'undici anti-Pistoiese non sembra irresistibile.

Certo, c'è la traversa di Capello in avvio di ripresa, sullo 0-2, che grida vendetta, e un paio di parate miracolose su Kouko, ma oggi i limiti dell'Olbia sono apparsi evidenti. In tutti i reparti.

Dopo diciassette giornate la classifica è in linea con l'obiettivo salvezza. Ma tra una salvezza tranquilla e una sofferta ce ne passa. Col grosso rammarico che quest'Olbia potrebbe essere da playoff.

Domenica sarà trasferta sul campo della Robur Siena, nella città di Mignani che dei bianconeri è stato lo storico capitano: la speranza è che, da grande ex, gli riesca il colpaccio.
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