"Una giornata storta". È così che il presidente dell'Olbia Alessandro Marino definisce il pomeriggio dello stadio "Dei Marmi", dove la sua squadra ha ceduto alla Carrarese nell'anticipo del sedicesimo turno di Lega Pro.

Un 4-1 che, se non sconvolge la classifica dei bianchi, infrange il sogno continuità dopo i due risultati utili di fila in trasferta e il successo sul Racing Roma di domenica. "Mentre a Viterbo gli episodi ci hanno sorriso, oggi ci sono stati avversi: a mio avviso, però, la squadra ci ha provato ed è rimasta in partita sino a pochi minuti dalla fine", spiega Marino. "Ora la testa deva andare a mercoledì: ci aspetta una partita molto importante che può rimetterci subito in carreggiata", suona la carica il presidente in vista del turno infrasettimanale contro la Pistoiese. Quanto è successo a Carrara è un vero peccato per l'undici di Mignani, che, senza capitan Cossu, sotto 2-0 dopo 40' aveva accorciato le distanze con Kouko prima di subire il poker.
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