Domani Pescara-Cagliari e stavolta Massimo Rastelli alza la testa.

Il tecnico recupera tra i convocati Capuano e Tachtsidis (“potranno essere utili a partita in corso”, spiega) e lancia la sfida agli abruzzesi: “Guai pensare che abbiamo due risultati utili su tre.

Andiamo là per vincere, vogliamo tornare a casa con un risultato positivo e per farcela daremo il massimo”.

Il tecnico si porta appresso qualche dubbio sul ruolo di regista (ballottaggio a tre con Padoin, Munari e Di Gennaro, in ordine di possibilità) e conferma: “I nove rimasti a casa mercoledì dovrebbero partire dall’inizio.

Li ho tenuti a riposo per questo”.

Poi, l’analisi della gara contro una formazione alla ricerca della prima vittoria sul campo e che dista 12 punti dai rossoblù: “Per loro sarà una partita di vitale importanza, come lo sarà per noi. Sono una squadra pericolosa, che può far male a chiunque.

Ma ai ragazzi lo dico da tutta la settimana: la salvezza passa anche per questa partita. Non ci fidiamo di nessuno e sappiamo che non possiamo aver raggiunto il nostro obiettivo già a dicembre”.

Infine un pensiero a giocatori e tecnici della Chapecoense scomparsi nella recente tragedia aerea, con il Cagliari che indosserà la maglia verde (come quella del club brasiliano), con il logo della Chape sulla manica sinistra:

“È stata una scelta dei ragazzi che così hanno voluto dare la loro solidarietà alla squadra brasiliana.

Tutti, non solo Rafael (che ha giocato a Verona con Wink, uno dei miracolati, perché non sull’aereo), Joao e Farias, hanno voluto onorare la Chape giocando con i loro colori”.
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