Domenica, in occasione della sesta giornata del campionato di A1 femminile di pallamano, l'Hac Nuoro si è arreso in casa al Cassano Magnago per 30-18 pur avendo giocato un ottimo primo tempo. Le barbaricine, in campo senza l'infortunata Basolu, inizialmente hanno saputo arginare la squadra ospite, contenendo il distacco fino all'intervallo grazie a una buona prestazione corale. Accanto alle varie Podda, Ganga e Bellu, va sottolineato l'esordio della nuova arrivata Domenica Satta - vecchia conoscenza del Nuoro e del Teramo - che ha chiuso la gara con un personale di sette reti. Nella ripresa, la squadra dell'Hac Nuoro è apparsa affaticata e meno determinata, tanto che le lombarde, facilitate dai tanti innesti di peso a disposizione in panchina, hanno incrementato rapidamente il vantaggio grazie ai fruttuosi assalti delle proprie ali. A metà della seconda frazione, il Cassano è riuscito a portarsi sul +10 blindando di fatto il risultato. A quel punto, Roberto Deiana ha concesso un buon minutaggio anche alle più giovani, tra cui la promettente Sitzia, subentrata a Santamaria. Il Nuoro, benché sia ancora ultimo a quota zero, sta mostrando progressi evidenti e i primi segnali incoraggianti in ottica salvezza. "Non ci aspettavamo un primo tempo così difficile, in avvio l'Hac ha saputo sorprenderci e metterci sotto pressione", ha ammesso Silvia Beltrame, allenatrice del club cassanese.
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