Per venti minuti il Cagliari ha sognato. Poi è stato come un incubo: la Fiorentina ha violato il Sant'Elia sinora imbattuto (3-5) e restituito l'undici rossoblù alla sua giusta dimensione di squadra che deve lottare per salvarsi. Senza drammi, per carità, ma anche in modo molto chiaro.

La formazione di Paulo Sousa ha imposto a centrocampo ritmi e qualità fuori dalla portata dei rossoblù, che pure erano riusciti ad andare in vantaggio dopo un minuto con una perfetta azione sulla sinistra Sau-Padoin, finalizzata da Di Gennaro. Per venti minuti, i viola sono stati in balia del pressing cagliaritano, che ha fruttato altre due limpide occasioni da rete, nessuna delle quali finalizzata, a porta vuota: prima Sau non è arrivato in tempo su un pallone danzante a un metro dalla porta, poi Di Gennaro ha sparato alto a porta vuota.

Al 20', la rete di Kalinic, sulla quale i rossoblù hanno protestato in modo insistente, ha rotto l'incantesimo. Forse incapaci di scrollarsi di dosso quell'episodio, gli uomini di Rastelli sono andati nel pallone e Bernardeschi li ha castigati nel giro di 5 minuti prima con un inserimento sotto misura, poi con un sinistro al fulmicotone dal limite.

La gara è praticamente finita lì, dopo 32 minuti, perché la Fiorentina ha galoppato sull'entusiasmo e trovato una rete prima dell'intervallo e una subito in avvio di ripresa.

A quel punto Rastelli ha prima perso Salamon per infortunio, poi inserito Barella e Melchiorri per provare a dare un po' di brio alla squadra. Bravo Storari a evitare altre reti, bravi Capuano e Borriello, di testa, a rendere meno umiliante il passivo. A un quarto d'ora dalla fine, la rete dell'attaccante ha infiammato il Sant'Elia che ha provato a spingere i rossoblù all'ultimo, inutile assalto. Ci ha provato Melchiorri di testa, ci ha provato Padoin di piede: ma sarebbe stato comunque troppo tardi.

L'INTERVISTA A MARCO STORARI: "PRESTAZIONE NON ALL'ALTEZZA"

MARCO CAPUANO SCUOTE IL CAGLIARI: "PENSIAMO ALLA LAZIO"

LE PAGELLE DEI ROSSOBLU'
© Riproduzione riservata