La prima volta della stracittadina in serie D è una gara fuori da ogni schema.

Domani pomeriggio al "Vanni Sanna" (ore 15) figura in casa il Latte Dolce e per questo molti sostenitori della Torres hanno deciso di interrompere lo sciopero del tifo ed entrare allo stadio.

Giusto per far capire al contestato patron Daniele Piraino la differenza tra uno stadio vuoto (contro il San Teodoro appena 120 spettatori, la metà galluresi) e uno pieno.

La Torres ha non solo problemi in classifica, appena 2 punti contro i 3 del Latte Dolce, ma ha pure problemi di formazione: l'acciaccato fuoriclasse peruviano Merino difficilmente giocherà, l'attaccante Scalzone è in permesso nella Penisola per motivi personali e familiari, il neo acquisto Mangiapane si è dovuto operare ad un occhio per un colpo ricevuto domenica scorsa.

Assente per squalifica pure il portiere Adragna, espulso contro il San Teodoro per fallo da ultimo uomo.

E allora, a fornire esperienza ad un gruppo giovane, ecco la decisione di convocare Tore Pinna, preparatore dei portieri che per tanti anni è stato il numero uno rossoblù in C2 e C1.

Una convocazione che prelude ad un utilizzo in campo. Forse già dal primo minuto.
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