Palla al centro e da domenica (alle 15) in Serie D, si gioca per i tre punti. Inizia il campionato 2016/2017, con le formazioni sarde inserite nel girone G, che comprende oltre alle solite formazioni laziali (sono cinque), tre compagini umbre, una toscana e due abruzzesi.

Il campionato chiuderà il sette maggio. Previsto un solo turno infrasettimanale, giovedì 8 dicembre. Il girone d'andata si concluderà invece domenica 18 dicembre. Dopo la lunga sosta natalizia, che prevede quasi venti giorni di riposo, il campionato riprenderà con la prima giornata di ritorno domenica 8 gennaio 2017.

La sosta per l'impegno della rappresentativa alla "Viareggio Cup" sarà il 12 marzo mentre per la Pasqua la 14^ di ritorno sarà anticipata a giovedì 13 aprile 2017. Per le prime otto giornate il fischio d'inizio è fissato per le 15. Dalla nona d'andata alla decima di ritorno le gare prenderanno il via alle 14.30 per tornare alle 15 dall'undicesima di ritorno fino alla fine del torneo.

La prima giornata propone i derby Arzachena-Muravera, Lanusei-San Teodoro e Torres-Nuorese. Esordio sul campo dell'Ostia Mare per il Latte Dolce Sassari.

"La Torres è un’incognita", parla l’ex tecnico di Casale e Villacidrese, Virgilio Perra. "Nell’organico ci sono tanti giocatori nuovi. Bisogna quindi capire il suo reale valore. Ci sono dei problemi tra la società e il pubblico e questo non aiuta sicuramente".

"L’Arzachena", continua Perra, "è la squadra più attrezzata: oltre ad aver confermato gran parte della rosa della scorsa stagione, già validissima, si è rinforzata con giocatori importanti come Nuvoli. Anche la Nuorese può ambire a disputare un torneo di vertice. Nuoro è una piazza importante. Il Muravera ha tutte le carte in regola per salvarsi. Come il Lanusei che ha cambiato tanto: allenatore, giocatori e il modo di fare calcio. E’ una bella realtà e l’entusiasmo non manca. Il Latte Dolce ha dei giovani molto interessanti. La squadra è compatta. Anche il San Teodoro, all’esordio assoluto, può far bene".

"La speranza", conclude Perra, "è quella che le nostre squadre che puntano alla salvezza ottengano il risultato senza sofferenze".

L’ex direttore sportivo di Torres e Sanluri, Fabio Albieri: "Arzachena e Nuorese partono con una marcia in più. Dietro c’è un progetto e una continuità tecnica. La stabilità consente di migliorare la squadra. Hanno nelle rispettive rose giocatori di assoluto pregio. Punteranno ai playoff. La Torres risente di una situazione societaria delicata. La società è in rotta di collisione con la città e i tifosi. La squadra non riesco ancora ad inquadrarla. Se non saranno risolti i problemi, avrà grossi problemi. Le altre squadre dovranno lottare per la salvezza. Hanno degli organici insufficienti per poter ambire ad una salvezza tranquilla. Dovranno quindi soffrire, salvo ulteriori rinforzi dell’ultima ora".
© Riproduzione riservata