I tre gol dell'andata sono il miglior antidoto con cui presentarsi nella bolgia del Marakanà di Belgrado.

Il Sassuolo è davvero a un passo dallo storico approdo ai gironi di Europa League e stasera (alle 20.30) dovrà cercare di confermare in Serbia l'impressionante divario visto sette giorni fa a Reggio Emilia.

La squadra di Di Francesco può cercare di amministrare quel 3-0 firmato da Berardi, Politano e Defrel, sperando che i tanti gol falliti e i quattro legni colpiti nel match in terra emiliana a fine gara non siano un rimpianto.

Non sarà facile resistere all'onda d'urto dell'impianto di Belgrado, dove da sempre la Stella Rossa fa la differenza. "Sarebbe bello se lo stadio fosse pieno”, ha spiegato Di Francesco, “anche perché il nostro scopo è portare gente negli stadi. Non faremo l'errore di pensare al 3-0 dell'andata. Ai miei ho detto che quello era solo il primo tempo di una gara che riparte dallo 0-0. Noi come sempre giochiamo per vincere: all'andata non era la vera Stella Rossa, ma è stato anche merito di un grande Sassuolo che spero di ritrovare anche domani".

Di Francesco avrebbe voluto riconfermare la squadra che ha strapazzato i serbi all'andata ma non può. Gazzola e Defrel, usciti acciaccati da Palermo, sono rimasti a casa e così il tecnico dovrà cambiare qualcosa. In difesa spazio a Lirola a destra, col rientro di Cannavaro al centro (in Sicilia era toccato ad Antei), in mediana si rivedono Duncan e Biondini ai lati di Magnanelli, mentre l'unico vero dubbio riguarda il tridente d'attacco: Berardi e Politano sono certi di un posto, al centro invece Matri, Falcinelli e Trotta si giocano una maglia, con l'ex milanista in leggero vantaggio.

Le probabili formazioni

Stella Rossa (4-2-3-1): Kahriman; Cvetkovic, Le Tallec, Phibel, Ristic; Poletanovic, Donald; Mouche, Katai, Ruiz; Hugo Viera. Allenatore: Bozovic

Sassuolo (4-3-3): Consigli; Lirola, Acerbi, Cannavaro, Peluso; Biondini, Magnanelli, Duncan; Berardi, Matri, Politano. Allenatore: Di Francesco
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