Equilibri all'interno della maggioranza sotto la lente d'ingrandimento. Una situazione non lineare per l'opposizione. E' stata la minoranza mercoledì a garantire il numero legale in Consiglio, dedicato alla discussione sull'incendio e all'assestamento al bilancio.

"Il senso di responsabilità ci porta a garantire la regolarità della seduta per i punti in discussione", ha detto il capogruppo Umberto Cocco evidenziando che per la seconda volta in pochi mesi era la minoranza a garantire i lavori del Consiglio.

La maggioranza era in aula con sei componenti (compreso Salvatore Pes, ex vice sindaco dimessosi dall'esecutivo) su nove eletti.

"La maggioranza non è in bilico. Le assenze in Consiglio sono legate ad imprevisti dell'ultima ora: un lutto, impegni lavorativi e ferie programmate da tempo", spiega Alessio Petretto che intanto ha nominato il nuovo assessore al Bilancio (carica ricoperta dal dimissionario Mario Zacchino). E' un esterno, Daniela Niola candidata nella lista Petretto.

Innegabili però dei dissapori. Pes assicura di far ancora parte della maggioranza, ma precisa: "Rimango in maggioranza, è doveroso rispettare il voto dei cittadini. Il gruppo politico che si estende anche a persone esterne al Consiglio è coeso, ma abbiamo delle riserve sull'operato del sindaco che sta agendo da solo, non seguendo le linee programmatiche. Per questo abbiamo bisogno di un incontro chiarificatore".

Ma il capogruppo di maggioranza Damiano Carta afferma: "il gruppo è col sindaco, lo sosteniamo. La maggioranza è composta da nove persone, sette sono col sindaco e due evidentemente la pensano diversamente".

I malumori di Pes sono stati evidenti in aula anche col voto sull'assestamento. Dopo aver chiesto chiarimenti, si è astenuto in "segno di protesta nei confronti dei metodi del sindaco visto che sino ad alcuni giorni fa erano state decise alcune cose e poi le scelte sono state fatte da un'unica persona". A dare sostegno alla maggioranza col voto a favore sull'assestamento è stata invece l'opposizione, motivando il sì con fatto che l'assestamento conteneva "il progetto, della vecchia amministrazione di 120 mila euro per il rifacimento di alcune strade dell'abitato e un maggiore introito di 5 mila euro dagli impianti fotovoltaici anch'essi voluti dall'amministrazione Cocco".
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