"Oggi ho vinto di rabbia. Tutto quello che è successo nei giorni scorsi non è stato semplice da gestire. Voglio dedicare questa vittoria a Rosario".

Vincenzo Nibali dedica il successo nella 19esima tappa del Giro d'Italia a Rosario Costa, il quattordicenne messinese, allievo della squadra giovanile di Nibali morto per un incidente stradale il 15 maggio scorso.

"Sono molto felice - aggiunge il 31enne corridore dell'Astana -. È stata una tappa durissima. Ora voglio mantenere i piedi per terra, perché c'è un'altra tappa molto difficile domani".

Con il trionfo odierno lo 'squalo' messinese torna in corsa per la vittoria finale della corsa rosa.

Ora è secondo in classifica a 44" dal colombiano Esteban Chaves e davanti all'olandese Kruijswijk, vittima di una caduta che gli è costata la leadership del Giro: "È stata dura - ha detto la nuova maglia rosa -. Sono felice di indossare la maglia rosa ed essere vicino alla vittoria nel Giro ma domani c'è un'altra tappa davvero complicata.

Mi spiace per Steven Kruijswijk. Ha fatto un piccolo errore in discesa ma si è difeso con grande coraggio. Ho provato a stare con Nibali ma era troppo forte per me oggi".
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