Ametà strada tra il "Conti day" e la finalissima playoff di Serie D, le probabili formazioni dell'amichevole di mercoledì (ore 19) tra Olbia e Cagliari sono un bel rebus.

La cosa non ferma l'asse Giulini-Marino, determinati, in veste di presidenti dei due club, a rendere il Trofeo Sardegna (questo il nome della manifestazione) "un appuntamento fisso e di tradizione che unisca idealmente l'Isola da Nord a Sud".

Spiega il numero uno dei bianchi: "Sarà un evento importante per la Sardegna: la speranza è quella di vedere il Nespoli colmo in ogni suo settore, col nostro pubblico che avrà l'occasione di salutare e dare nuova carica alla squadra dopo la straordinaria vittoria di Grosseto e insieme festeggiare gli amici del Cagliari neo promosso in Serie A".

Archiviato l'obiettivo dei "fratelli maggiori" del Cagliari, l'Olbia si gode il successo nella semifinale playoff di Grosseto e il passaggio del turno che la proietta dritta dritta alla finalissima di Sassari con la Torres.

Un appuntamento nel quale il presidente Alessandro Marino ripone molta fiducia. "Auspico una finale in cui anche ai nostri tifosi sarà concesso di sostenere la propria squadra, nel rispetto dell'avversario, e di assistere a un grande spettacolo, così com'è stato a Grosseto", dice con riferimento al possibile divieto di vendita dei biglietti ai non residenti nella Provincia di Sassari.

Intanto Molino e soci torneranno in campo domani per preparare il derbissimo dell'Acquedotto, nel quale mancherà Pinna per squalifica. Facile che l'esterno, peraltro di proprietà del Cagliari, giochi titolare mercoledì al Nespoli contro i rossoblù di Rastelli. Prima della partita il pubblico potrà assistere all'esibizione tra i Pulcini dell'Olbia e le bambine del Cagliari Calcio della Scuola calcio di Luras.

Al termine della gara verrà inoltre premiato il migliore in campo con votazione via social: i giornalisti presenti allo stadio dovranno indicare quattro giocatori, due per squadra, che i tifosi potranno votare attraverso Facebook.

Tra gli sponsor dell'evento, al quale si potrà assistere al costo di 5 euro per la curva e 10 per la tribuna, spicca il Banco di Sardegna: parte dell'incasso sarà devoluto all'Avis di Olbia.
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