La navigazione a vela come strumento terapeutico e di socializzazione. Salpa con questa definizione e certezza, la nuova edizione della veleggiata Vela Solidale, l'iniziativa che l'associazione Vela Solidale Sardegna riproporrà sabato e domenica con la collaborazione corale dei circoli velici cagliaritani e di Villasimius, dell'Associazione spina bifida Sardegna, il Rotary Club Cagliari e il centro disturbi dello spettro autistico dell'Azienda ospedaliera Brotzu.

Ogni imbarcazione partecipante, condurrà a bordo almeno un ragazzo colpito da disabilità fisica o intellettiva. "L'adattamento sarà naturale, così come l'aiuto tra i membri dell'equipaggio", ha confermato il pediatra Giuseppe Masnata, tra gli organizzatori della manifestazione e dei corsi di velaterapia per bambini e adolescenti, "in barca, ognuno riesce a superare i propri limiti".

Si parte sabato a Cagliari alle 11, in direzione Villasimius e con l'incognita scirocco. Se soffiasse troppo forte, i ragazzi raggiungeranno il porto in auto, dove si imbarcheranno sugli yacht portati nel frattempo da armatori e skipper, per una breve veleggiata domenicale nel golfo locale, accompagnata dalle melodie del coro di Nuoro.

A guidare la flotta, Andrea Mura su Ubiquity Vento di Sardegna.
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