Una dedica che richiama al forte senso di appartenenza che tutti i sardi hanno per la propria terra e per la squadra che la rappresenta. A Torino nel 2014 nasce il Cagliari club "Solo per la maglia" che condivide la stessa sede del circolo dei sardi Kinthales.

Venti soci supertifosi rossoblù, a partire dalla presidentessa, Matilde Cugusi che studia filosofia all'Università. "La passione per il Cagliari è la più bella tradizione della mia famiglia e non potrei tifare altro. Sono nata a Torino, miei genitori si sono trasferiti qui negli anni Settanta. Quando frequentavo il liceo ero riconosciuta da tutti perché ero l'unica che dichiarava la propria fede rossoblù", racconta la ragazza "Assieme ad un altro compagno, che portava sempre la sciarpa giallorossa del Lecce, eravamo considerati i diversi".

Matilde aggiunge con gran soddisfazione: "Quando però il Cagliari batté la Juventus 3 - 2 a Torino, tutto cambiò, fu un riscatto per me e con alcuni amici, sciarpe del Cagliari al collo, riuscii a colorare di rossoblù il cortile della scuola".

Il club è per lo più composto da giovanissimi che rappresentano la terza e quarta generazione di famiglie sarde e tifose del Cagliari, radicate a Torino. "Eravamo tutti isolati, convinti di essere soli" racconta la presidentessa, "E invece grazie a questo club abbiamo creato una piccola comunità di tifosi rossoblù e amici".

Alessio Nobile è il vicepresidente, 24 anni, studente in agraria nato a Torino. "Mia mamma è olbiese, lei mi ha trasmesso l'amore per il Cagliari" spiega il ragazzo, "Grazie al club sono nate delle grandi amicizie, ora tutto è diverso, andiamo insieme a vedere le partite dei rossoblù, condividiamo ogni momento dal viaggio all'arrivo allo stadio, alla gioia per una vittoria o l'amarezza per una sconfitta". L'unico rammarico per Alessio? "Avere cugini juventini".

Il terzo fondatore del club si chiama Alessandro, 23 anni, nato a Torino, lavora in ospedale. "Ricordo con orgoglio la grande vittoria del Cagliari a Torino per 3-2. Matri venne a festeggiare proprio dove ero io. Com'è nato il Cagliari club? Mi ricordavo dei tanti striscioni che si vedevano in passato allo stadio, uno in particolare: Cagliari Club Torino, mi misi alla ricerca di qualcuno con cui andare allo stadio a vedere i rossoblù, ho conosciuto Matilde ed Alessio e abbiamo deciso di fondare il nostro circolo. Adesso nel settore ospiti sembra di giocare in casa. Siamo andati in tutte le trasferte".

Tra i soci c'è anche Giovanni Dessanti, 40 anni nato ad Alghero, residente a Torino. "Vivo qui da 3 anni e non mi perdo una trasferta dei rossoblù. Ho visto la squadra anche a Cagliari contro la Pro Vercelli", spiega l'insegnate d'arte. "Quest'anno siamo andati a vedere tante partite: a Livorno, Modena, Novara, Brescia, Vicenza per citarne alcune. Il ricordo più emozionante? È stato vedere un gol di Cossu allo Juventus Stadium, in una cornice del genere dà una carica particolare".
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