Lewis Hamilton teme che la Ferrari abbia "un asso nella manica" da giocare nella prima gara dell'anno in Australia, questo weekend. Il campione del mondo della Mercedes pensa che il team del cavallino rampante non abbia ancora mostrato tutto il suo potenziale.

"Credo che in questa stagione le prestazioni delle vetture saranno più vicine rispetto agli ultimi due Mondiali. E penso che la Ferrari abbia tenuto qualcosa nella manica. Credo che in questo weekend loro saranno molto più vicini di quanto non abbiano detto. Arrivano qui con basso profilo, ma potrebbero ripartire in alto", dice Hamilton, che dal suo canto assicura di non essere appagato dai due titoli di fila vinti: "Non esiste la perfezione, bisogna cercare di migliorare e crescere ancora. Cerchi sempre un giro e una gara perfetta, cerchi sempre di alzare l'asticella".

La Mercedes si è mostrata molto affidabile durante i test della pre-season: "Siamo arrivati ai test con l'obiettivo di raggiungere gli 800 km al giorno e lo abbiamo fatto. Forse si potevano provare di più le prestazioni, ma abbiamo seguito i nostri programmi", evidenzia il driver di Stevenage.

Nessun commento, invece, in merito al video che lo ritrae alla guida di una moto su una strada trafficata di Auckland e che ha rischiato di metterlo nei guai con la giustizia neozelandese. "Non so cosa rispondere, su questo non ho niente da dire", taglia corto Hamilton.
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