Da Soleminis a Zocca, in provincia di Modena, 20 anni di tifo rossoblù esportato in Emilia: la famiglia Agus è l'artefice della nascita del Cagliari Club modenese.

Tante storie vivono e animano la sede emiliana, dove spicca l'accento campidanese e si respira l'aria della terra natale.

Massimo Agus ha 48 anni e fa il falegname, a lui si deve la fondazione del circolo, nel 2012.

"La maglia rossoblù è come una seconda pelle. Seguiamo la squadra tutte le volte che possiamo. Ci ricorda la nostra isola, tanto amata, lasciata per motivi di lavoro, ma che rimane sempre nel nostro cuore".

Marcello Agus ha 45 anni e lavora come carpentiere, anche lui si è trasferito in Emilia per trovare un'occupazione, nel club riveste il ruolo di cassiere.

Poi c'è l'ultima generazione degli Agus, composta da Federica, 23 anni nata a Cagliari; Cristian, 21 anni operaio nato a Vignola (Modena) e Marco, 21 anni, anche lui operaio, nato a Bologna.

Federica è la presidentessa del club, "L'attività negli anni si è svolta tra viaggi per seguire il Cagliari negli stadi e incontri con gli altri tifosi rossoblù sparsi nel resto d'Italia, ma anche con quelli delle altre squadre, con il Centro Coordinamento Parma e Cesena Club", racconta la babysitter, "Siamo affiliati col Bologna Club Zocca, con il quale ogni anno organizziamo tornei di calcetto, feste e raduni. Una grande amicizia nata proprio per continuare l'ottima convivenza fra gli abitanti del paese di Zocca e i residente di origine sarda".

Tra i consiglieri dell'associazione c'è anche Gigi Partis, 41 anni, di Dolianova, anche lui residente a Zocca, insieme ad altri amici ha dato un'importante contributo al club. "Il momento più gioioso per noi è stato l'incontro in albergo, dove alloggiavano i rossoblù, prima della partita contro il Sassuolo, con il nostro idolo Francesco Pisano, indimenticabile terzino del Cagliari, al quale abbiamo dedicato il Club Zocca".

Per Massimo, sul Cagliari di Rastelli non ci sono dubbi, nemmeno in prospettiva, "In Serie A può fare un ottimo campionato: attualmente potrebbe competere con almeno 6 squadre della massima serie. L'allenatore è bravo, preparato e capace nel suo lavoro, riesce a tenere saldo il morale della squadra anche nei rari momenti di difficoltà". Marco, invece, dà qualche suggerimento: "Forse per la A manca qualche difensore. Giulini sta facendo benissimo, anche Capozzucca che ha costruito un ottima squadra. Rastelli è un grande allenatore anche se ogni tanto esagera a fare Turn Over, ma apprezzo il fatto che abbia dato fiducia a tanti giovani di talento".
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