Cinque giorni di dura sfida tra gli sterrati della Gallura e dell'Ogliastra. Tanta innovazione rispetto agli anni passati e tripla formula di gara, con il confronto tra i big mondiali dei rally motociclistici.

Poi, ancora, avventura, tanto spettacolo e un'occasione unica per chi ama le moto con le ruote "tassellate", di praticare la propria passione in maniera indimenticabile.

Queste saranno le peculiarità dell'edizione 2016 del Sardegna Rally Race, in programma dal 2 al 7 giugno, con partenza a San Teodoro e arrivo dell'ultima tappa a Arbatax.

"La formula che adotteremo rispetto al passato", annunciano gli organizzatori del Bike Village, "col fine di ottimizzare il rally, è data dalle tre tappe ad anello: la prima con partenza e arrivo a San Teodoro, più il gran finale delle ultime due, con partenza e arrivo a Arbatax. E questo vorrà dire massima compattezza della competizione e praticità operativa per l'assistenza dei concorrenti".

Al via ci saranno i più grandi specialisti del panorama motociclistico internazionale.

"Sarà il fulcro del Campionato del mondo", fanno sapere gli organizzatori, "la prova finale dell'Italiano Raid TT e il test sperimentale della Enduro Rally Cup. Sarà inserita anche la classe Veteran, la categoria che avevamo chiesto a Ginevra nell'incontro con i vertici federali e che ora è diventata Mondiale".

L'intera sfida sarà disputata su un tracciato, studiato accuratamente con un occhio rivolto alla competizione e uno sguardo alla Sardegna.

"Saranno cinque tappe perfette", promettono gli organizzatori, " inserite nella magica triangolazione San Teodoro, Sa Itria e il suo bivacco, Arbatax. Ci sarà anche un super premio, ma di questo e altro è ancora presto per parlarne".
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