Si ferma ai quarti di finale l'Europeo dell'Italia di calcio a 5. A Belgrado gli azzurri si sono arresi contro il Kazakistan 5-2, interrompendo così il cammino della Nazionale di Menichelli che difendeva il titolo conquistato due anni fa ad Anversa.

Il primo tempo è un monologo dei kazaki che, grazie a Higuita in grado di giocare sia dentro che fuori dai pali, addormentano la gara con un lungo possesso palla, mentre l'Italia non riesce a rendersi realmente pericolosa.

Il primo gol è della squadra di Cacau che al 16' sblocca il risultato con Leo. Il raddoppio arriva poco dopo con Zhamankulov: il kazako prima colpisce la traversa poi entra in contrasto con Mammarella e segna sulla respinta il 2-0.

Nella ripresa gli azzurri devono reagire: dopo 3' Ercolessi pesca Fortino sul secondo palo per il gol del 2-1. Ma il Kazakistan allunga immediatamente dopo con Yesenamanov che approfitta di un errore di Giasson.

L'Italia continua ad attaccare, ma la fortuna non è dalla sua parte: prima Lima colpisce il palo, poi Canal la traversa.

A 5' dalla fine Menichelli si gioca la carta del portiere di movimento e la scelta sembra ripagare con il gol di Canal. Ma appena 6" dopo il Kazakistan trova il 4-2 con Nugozhin, con la palla che gli rimbalza addosso dopo il palo colpito da Yesenamanov.

La rete taglia le gambe agli azzurri che nel finale insistono con il portiere di movimento, ma finiscono col subire il gol dalla propria metà campo di Leo per il definitivo 5-2.

Dopo un grande girone eliminatorio, con due rotonde vittorie su Azerbaigian e Repubblica Ceca, l'Italia esce dalla competizione.

L'occasione per rifarsi si presenta già a marzo con i playoff per la qualificazione al Mondiale colombiano che si disputerà a settembre.

Il Kazakistan, invece, raggiunge in semifinale la Spagna, mentre dall'altra parte del tabellone ci sarà la Serbia, padrona di casa, contro la Russia.
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