Ora per la Marcozzi i playoff scudetto sono un fatto acquisito. A Roma ha battuto il Cral 4-2, altra formazione da zone alte. Ma è da incorniciare anche l'impresa del Norbello, in A1 femminile, che ha pareggiato 3-3 a Castelgoffredo, contro la capolista.

Anche sabato la Marcozzi ha dato prova di forza e voglia di vincere. La resistenza della formazione romana si è manifestata in ogni set.

La prova è nei primi due match, quando Tomasi ha battuto Di Fiore in quattro set, e Massarelli ha avuto bisogno del quinto per venire a capo di Pavan.

Di Marino perde con Bisi, gara riaperta ma c'è l'allungo di Massarelli, che con Di Fiore mette a segno la terza doppietta stagionale. Ancora Bisi, Tomasi è sorpreso e va sotto al quinto. Di Marino si dimentica degli acciacchi, delle preoccupazioni di due settimane di allenamenti saltuari, e sigla il punto decisivo con Pavan.

A Castelgoffredo, per la seconda volta in stagione, il Norbello sbarra la strada all'imbattuta capolista. Ora è terzo in piena corsa playoff, con tre squadre in corsa per due posti.

Le "norbellissime" non hanno avuto paura dello score di Tian Jing e Shim Se Rom, appena una sconfitta in stagione, ora sono diventate due.

Farladanska regala il primo dispiacere al Castelgoffredo, con il break su Shim Se Rom. Nulla da fare per Bagina contro Le Thi Hong. Entra in scena Wei Jian per il suo capolavoro decisivo.

Con Tian Jing ha condiviso uno scudetto con la Zeus Quartu nel 2014. Ora avversarie, la cinese di Muravera va sotto di due set, e punto su punto costruisce la sua clamorosa rimonta conclusa sull'11-9 al quinto set.

Perde ancora Bagina (0-3 da Shim Se Rom), va sotto anche Farladanska, 0-3 da Tian Jing. Ma è la serata di Wej Jian. Per battere Le Thi Hong bastano tre set, nonostante la maratona del precedente match. Ventinove anni di differenza e non sentirli.
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