Una vittoria contro Varese non fa primavera ma il segnale scaturito dal 91-69 di domenica a Sassari è incoraggiante e benaugurante: la nottata sta passando e la Dinamo può ripartire, perché della squadra di Calvani non è piaciuto il gioco o le percentuali di tiro o la tenuta difensiva, ma l’atteggiamento mentale.

Sono riapparsi i sorrisi, fantastico il “trenino” a fine gara di Brenton Petway (ex Harlem Globetrotter) con i tifosi della Curva C.

Il Banco di Sardegna, ridisegnato dal mercato, ha una faccia migliore di quello varato in estate, aspettando Akognon che debutterà sabato a Venezia in un partita chiave della stagione.

È un ostacolo durissimo, ma poi comincerà la discesa perché nelle successive sette partite la Dinamo giocherà cinque volte in Piazzale Segni e sarà l’occasione per mettere in cassaforte i playoff scudetto ancora tutti da conquistare perché poi nelle ultime tre giornate il quintetto del presidente Sardara giocherà tre big match durissimi: a Reggio e Pistoia e quindi a Sassari contro Milano.

Nel frattempo, mercoledì a Istanbul, il Banco di Sardegna giocherà una partita d’altissimo livello e di grande prestigio: contro il Galatasaray c’è in paio l’ottavo di finale di EuroCup.

Un segnale, questo, che la Dinamo non è poi così male.

Giovedì arriva Akohnon
© Riproduzione riservata