Fabio Aru non è corridore da lasciarsi andare a proclami: "L'anno della mia consacrazione? Vedremo, vedremo alla fine, perché ora non lo posso sapere. Sicuramente darò il massimo e mi impegnerò per cercare di far bene".

Il capitano villacidrese dell'Astana, che punta alle Olimpiadi di Rio con l'Italia e al Tour de France, ha ricevuto ieri l'ennesimo premio: Glgs e Ussi Lombardia lo hanno proclamato "atleta dell'anno" e premiato al Circolo della Stampa di Milano.

"Il podio del Tour? Io mi tolgo, penso che Froome e Contador siano i favoriti", ha aggiunto. Per migliorare nelle cronometro "sto lavorandogià da questo inverno", ha spiegato, "e sicuramente sarà uno degli obiettivi per questa stagione, che è iniziata la settimana scorsa in Spagna. Finora abbiamo dimostrato di essere un bel gruppo e una bella squadra e anche i compagni sono fondamentali nel nostro sport", ha concluso il "Cavaliere dei 4 Mori.

Con Aru sono stati premiati anche il team principal della Ferrari, Maurizio Arrivabene, come "personaggio dell'anno" e il Rugby Calvisano, campione d'Italia in carica, come "squadra dell'anno'.
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