La prima notte con la gamba rotta e mille pensieri per la testa. A partire da quel crac che, dopo 19 minuti di Brescia-Cagliari, ha messo il punto di chiusura alla sua stagione 2015-16.

Daniele Dessena si trova in una stanza dell'ospedale Maggiore della sua Parma da sabato sera. Gli esami cui si è sottoposto sono una sentenza: frattura composta di tibia e perone. Il capitano ha l'arto in trazione e sarà operato domani o mercoledì, con l'inserimento di una vite.

Non c'erano dubbi fin dall'impatto con Racine Coly, il giovane terzino senegalese delle Rondinelle”che, a fine gara, è corso in ospedale per incontrarlo. Coly, come riferisce il Brescia in una nota apparsa ieri in difesa del giocatore, «a fine partita era così dispiaciuto ed avvilito che ci sono voluti l'abbraccio e le parole rassicuranti di Dessena per calmarlo».

A confortare il giocatore, oltre a familiari e amici, decine di messaggi e telefonate. Tra queste, anche quella di Gigi Riva, uno che di gambe spezzate se ne intende. I due si erano incontrati neanche due settimane fa, in occasione dell'inaugurazione del nuovo Cagliari Store. Ieri la telefonata, in cui Riva ha fatto gli auguri al centrocampista, ricordando i suoi precedenti, con le gambe rotte in occasione di Italia-Portogallo (27 marzo 1967) e di Austria-Italia (31 ottobre 1970).

La solidarietà degli altri calciatori
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