La Russia ha accettato la sospensione a tempo indeterminato da tutte le competizioni inflitta dalla Iaaf alla luce dell'inchiesta Wada.

La Araf, la federazione di atletica di Mosca, ha scelto di non contestare la sanzione e collaborare.

"Il Consiglio della Iaaf", si legge in una nota, "è stato informato oggi che è stata ricevuta la conferma scritta da parte dell'Araf che accetta la sospensione senza richiedere alcuna udienza come invece era suo diritto. La Araf ha confermato di aver compreso che il Consiglio accetterà il suo reintegro come membro Iaaf sulla base delle raccomandazioni degli ispettori che effettueranno le verifiche. La Araf ha anche confermato che collaborerà in modo completo e attivo con gli ispettori".

In giornata la Iaaf dovrebbe rendere noti i provvedimenti che la Russia dovrà adottare perché la sospensione venga annullata.

I cinque ispettori incaricati di monitorare le riforme chieste entreranno in azione non più tardi dell'1 gennaio e un primo rapporto è atteso per il 27 marzo, una settimana dopo la conclusione dei Mondiali indoor di Portland che gli atleti russi saranno costretti a saltare.
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