È successo. Il sogno è realtà. Fabio Aru entrerà oggi a Madrid vestito di rosso per salire sul podio di Plaza Cibeles, la piazza dei campioni, quella dove si celebrano i trionfi del Real.

La Vuelta ha cambiato padrone al termine dell'ultima tappa utile, la ventesima, da San Lorenzo de El Escorial a Cercedilla.

Tom Dumoulin, l'olandese che soltanto ventiquattr'ore prima ad Avila sembrava un gigante invincibile, ha ceduto.

È una vittoria bella, meritata e liberatoria. L'Astana l'ha colta con una tattica di squadra che rilancia le capacità dell'ammiraglia, troppo spesso messe in discussione in queste tre settimane.

L'ultima volta venerdì, ad Avila, quando la squadra si era disunita nei chilometri finali e Fabio aveva perso 3”, raddoppiando il ritardo dal rivale che ricorda nel modo di correre Miguel Indurain.

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